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Il cavaliere di Bronzo |
Pietro I Romanov, dispotica figura di zar, compì i suoi studi in Europa e a seguito dei suoi molteplici viaggi in cui rimase fortemente affascinato dall'Inghilterra e dalla Francia di Luigi XIV, decise di modernizzare la Russia seguendo il modello occidentale e imponendo soprattutto una forma di politica assolutista. Il suo regime assolutista prevedeva principalmente la recluta di uomini nell'esercito in base alla coscrizione obbligatoria. Questi uomini venivano guidati da nobili di sangue ma anche da ufficiali di infimo rango secondo il meccanismo attivato dalla Tavola dei ranghi, una regolamentazione che prevedeva le recluta di uomini per meritocrazia. Inoltre per estendere il dominio anche sul mare fece costruire una nuova città, San Pietroburgo fatta edificare ad ex novo a partire dal 1703 sotto la direzione di architetti occidentali. La città, così chiamata in onore del suo fondatore, prese forma sorgendo quasi dal nulla all'interno di un territorio malsano. La costruzione della città rappresentò un'impresa colossale, alla quale lavorarono decine di migliaia di uomini, molti dei quali morirono. Nel 1712 Pietro il Grande ne fece la capitale del suo regno tale da sembrare appartenente ad un altro mondo secondo i piani dello zar di trasformare la società russa in una società occidentale.
PETERHOF
Peterhof è la reggia fatta edificare da Pietro I prendendo a modello la reggia di Versailles edificata sulle rive del Golfo di Finlandia. Attualmente rientra nella categoria delle Sette meraviglie di Russia.
Gran Palazzo: questo è il palazzo principale ed è la struttura più imponente. Nel Gran Palazzo, la maggior sala di rappresentanza è anche la ricca sala del trono, progettata da Jurij Velten nel 1770.
Parco superiore: conta un grande numero di fontane e piscine. Nonostante il simile nome a quello del Parco inferiore, è diverso da esso. Il parco è situato in un'area pianeggiante ed è costituito in gran parte da giardini classici; i boschetti sono pochi.
Parco inferiore: anch'essa conserva preziose fontane. Qui, al contrario che nei giardini superiori, prevale il bosco.
Parco di Aleksandra: è un ulteriore parco di Peterhof, diverso dagli altri perché più boscoso. Al suo interno si trova un unico palazzo, il Cottage, in stile neoclassico, costruito nella prima metà del XIX secolo, immerso in un giardino lussureggiante. Il nome di questo parco deriva da quello della moglie dello zar Nicola I, che visse nel Cottage per un po' di tempo.
Durante la visita ai parchi di Peterhof, si possono ammirare sia le “fontane decorative”, ornate con statue in marmo di Carrara e statue in bronzo dorato, sia le cosiddette “fontane scherzose”, diffuse ai tempi dell’Imperatore Pietro il Grande. Alcune cifre solo per farvi capire meglio cosa rappresentano i Parchi di Peterhof: si estendono per oltre 100 ettari e ospitano al loro interno circa 150 fontane.
Bene, anche quest'oggi il nostro viaggio è giunto al termine ma come sempre alla fine di ogni visita vediamo di approfondire le nostre conoscenze con qualche libro:
Titolo: Pietro il Grande
Autore: Robert K. Massie
Editore: Rizzoli
Data pubblicazione: 2001
Titolo: Pietro il Grande
Autore: Lee J. Stephen
Editore: ECIG
Data pubblicazione: 1994