mercoledì 18 luglio 2012

Bellezze del passato

Amalie von Schintling nacque il 9 agosto del 1812 a Monaco di Baviera. Era la figlia maggiore di Lorenz von Schintling e della baronessa Teresa vin Hacke. Promessa sposa al cugina Frizt von Schintling, non arrivò mai al giorno delle sue nozze poichè morì di tubercolosi il 22 dicembre 1831, poco dopo la fine di questo dipinto, quando Amalie aveva solo 19 anni.
Mi rammarico molto per la scarsità delle informazioni riguardo questa meravigliosa fanciulla. Il ritratto è stato realizzato da Joseph Stieler. Questa donna è talmente bella! Ha due occhi blu e profondi come l'oceano, il naso dritto e a dir poco perfetto, le labbra piene e rosee. Ha un viso che esprime grazie, eleganza e raffinatezza.


Luisa Augusta Guglielmina Amalia di Mecklenburgo Strelizt nacque il 10 marzo 1776 in una storica villa, nelle vicinanze di Hannover. Luisa era la quarta figlia del duca Carlo II di Mecklemburgo, e di Federica D'Assia Darmstad, nonchè nipote della principessa "Giorgio" (Maria Luisa Albertina di Leiningen - Dagsburg- Falkenburg). all'età di sei anni, Luisa fu colpita da una grave perdita: la madre morì nel dare alla luce la sua ultima figlia. Quest'avvenimento colpì nel profondo Luisa la quale ripeteva sempre che avrebbe voluto dare i pochi spiccioli che le rimanevano alle bambine colpite dalla sua stessa sorte affermando: "Lei è come me, non ha la madre". Carlo si risposò una seconda volta con la seconda delle sorelle della madre di Luisa, ma rimase nuovamente vedovo, e in seguito decise di affidare la cura delle figlie alla nonna materna, a Darmstad. Le sorelle furono cresciute con semplicità, abituate a confezionare da sole i proprio abiti. Diedere sempre massima importanza all'educazione e alle opere di carità. Fu educata da Madame Gelieux che le diede lezioni di francese, com'era consuetudine all'epoca e Luisa divenne colta in tale lingua.
Luisa di Mecklemburgo- Streliz

Il duca di Mecklenburgo- Strelitz, zio di Luisa intendeva rafforzare i rapporti con la Prussia e durante una cena pianificata dal duca, la diciassetten Luisa incontro il figlio e l'erede del re, Federico Guglielmo III, un ragazzo di ventitrè anni, d'indole seria e religioso. Federico rimase affascinato dai suoi "larghi occhi azzurri" e dalla sua "squisita carnagione" e decise subito di sposarla. Federico e Luisa si sposarono il 24 dicembre del 1793.
Il 16 novembre 1797, Federico succedette al padre e divenne re di Prussia. I sovrani iniziarono a girare per le province orientali, poichè il sovrano voleva conoscere i suoi sudditi, e pre quanto strano potesse sembrare che il sovrano venisse accompagnato dalla consorte, era desiderio di Federico che il popolo conoscesse Luisa. La regina divenne anche un'icono della moda trasmettendo l'usanza di indossare il fazzoletto al collo per non ammalarsi. Luisa sviluppò anche molti contatti con i politici e i ministri più anziani diventando una figura potente nel governo prussiano; lo stesso re era solito chiedere consigli alla sua regina e consorte. Nonostante il re fosse contrario alla guerra, vi erano nella sua famiglie, come la stessa regine ed il principe Luigi Ferdinando che si erano posti a capo della fazione militarista, favorevole alla guerra contro la Francia. Sebbene la Prussia non avesse preso parte alla guerra contro la Francia, i suoi capi militari erano fiduciosi nel fatto di poter sconfiggere le truppe di Napoleone. In seguito il re Federico Guglielmo fu indotto dalla moglie a rompere il trattato di pace e ad entrare in guerra contro la Francia. Napoleone riuscì a occupare Berlino costringendo la famiglia reale a fuggire dalla capitale per rifugiarsi a Konigsberg. In seguito Napoleone impose il trattato di pace, conosciuto come Pace di Tilsit promettendo di mantenere integra una parte del regno di Prussia. Federico inviò la moglie incinta a mendicare un accordo migliore per la Prussia, convinto che la presenza della regina avrebbe reso Napoleone più transigente. Nonostante i precedenti diverbi tra Luisa e Napoleone, (Luisa aveva definito Napoleone come "un Mostro", e lo stesso Napoleone aveva messo in dubbio la fedeltà della regina nei confronti del marito. Ma noostante la bellezza della regina, Napoleone rifiutò di fare altre concessioni. Ma nonostante l'intento di sminuire la persona di Luisa, il popolo non potè far altro che apprezzare e ammirare Luisa per gli sforzi compiuti verso il loro Regno. Dopo una visita allo zar Alessandro I, Luisa tornò in una Prussia ormai diversa da quella che aveva abbandonato. Il 19 luglio 1810, mentre si recava in visita a Strelizt, Luisa morì tra le braccia del padre per una malattia, mai identificata.
Luisa incarnava in sè virtù, modestia, grazie e gentilezza. Amorevole, leale e devota al marito Luisa viene ricordata anche per il suo affetto materno.





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