mercoledì 18 luglio 2012

Recensione "Il Lupo e la colomba"- K.E.Woodiwiss

1066. Duranti le cruenti battaglie che hanno contrassegnato l'ascesa di Guglielmo il Conquistatore, si consuma una storia di amore e duelli, orgoglio, coraggio, verità e onore. La storia di due mondi tra loro opposti, divisi da un baratro fatto di odio, guerra, lacrime e sangue.
Aislinn di Darkenwald, volpe sassone dai lunghi capelli ramati e dagli occhi intensi color viola, coraggiosa, altezzosa, volitiva e passionale incontra sulla propria strada il normanno Wulfgar, bastardo senza nome, valoroso soldato di Guglielmo e scettico nei confronti delle donne. Due mondi e due culture che prima si scontrano ma poi si incontrano e si fondono; perchè quello che Aislinn e Wulfgar stanno creando è un ponte fatto di lealtà, giustizia, pace e amore. In un Inghilterra assediata dalle battaglie, che respira ormai solo odore di morte e paure, nasce un sentimento sublime, una passione destinata a infiammarsi per porre fine alle lotte tra questi due mondi.


Lessi "Il lupo e la colomba" un paio di anni fa e fu amore a prima vista. Ricordo ancora ogni sguardo, ogni parola, ogni sensazione. Il libro che mi ha avvicinato alla regina del romance. Quest'autrice ha davvero talento e riesce a rendere i personaggi vividi, reali e palpitanti; non possono che rimanerti dentro. Wulfgar rappresenta una superba fusione di tutto ciò che esaspera ma al contempo affascina una donna. Forte, sicuro e attraente, è arrogante ma mai crudele. Aislinn è invece ciò che noi tutto vorremmo essere, bella, fiera, coraggiosa, dolce ma allo stesso tempo determinata. Lo stile di quest'autrice è sublime; il tocco poetico della della sua scrittura riesce a spazzare via ogni traccia di contemporaneità e a farti prigioniera del passato. L'aria delle sue ambientazioni profuma davvero di passato e mistero. Sinceramente sono un eterna sognatrice e ogni volta che leggo i suoi romanzi mi sembra davvero di vivere nell'Inghilterra del 1066 o dell'America del 1861. Mi piace sognare di vivere le storie contenute in questi preziosi volumi e mi lascio facilmente abbandonare a fantasticherie. Sarà questo, ma credo che Kathleen E. Woodiwiss sia davvero l'autrice giusta per me. Conserverò sempre questo suo "primo" romanzo e ringrazierò a vita mia madre per avermi consigliato di leggerlo.


Anno di pubblicazione: 1974
Editore: Sonzogno
Voto Complessivo: 5/5

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